VIAGGIATORI DELLA MENTE
Livello di informazione: pratico
Condotto da: Patrizia Terreno
Orari
Sabato: h. 10:00 - 19:00
Domenica: h. 9:00 - 18:00
Sabato: h. 10:00 - 19:00
Domenica: h. 9:00 - 18:00
Per informazioni ed iscrizioni
in Videoconferenza su ZOOM
7-8 OTTOBRE
Non c'é bisogno che faccia nulla
Quando la pace arriva infine…
arriva sempre soltanto con questo felice riconoscimento:
"Non c'è bisogno ch'io faccia nulla"
(T.18.VII.5:7)
arriva sempre soltanto con questo felice riconoscimento:
"Non c'è bisogno ch'io faccia nulla"
(T.18.VII.5:7)
Descrizione corso
La sezione del testo che porta questo titolo (T. 18.VII) è tra quelle in cui pratica e teoria si incontrano maggiormente. Molto densa sul piano teorico, offre la chiave per comprendere il carattere peculiare della pratica del Corso anche in relazione ad altri percorsi spirituali.
Apparentemente di facile comprensione, è una delle sezioni più complesse e meno comprese di tutto il Corso. Helen Schucman la ricevette come messaggio privato in seguito ad una crisi che attraversò nel maggio del 1967. La crisi – relativa ad una minaccia di sciopero che avrebbe reso inutilizzabili gli ascensori del palazzo in cui abitava- turbò profondamente Helen e divenne per lei l’occasione per imparare una importante lezione sul modo di applicare praticamente gli insegnamenti del corso in un momento difficile.
Prendendo spunto da questo aneddoto e partendo dallo studio approfondito di questa sezione cercheremo di comprendere meglio la strada proposta dal Corso e di estenderne l’insegnamento alla nostra vita.
Parleremo in particolare di come affrontare le situazioni di crisi e le trappole della passività. Se infatti questa sezione sembra suggerire una qualche inoperosità, la via del Corso è invece intensa, piena ed implica un costante lavoro di vigilanza. Queste sembrano due posizioni in conflitto. Ma è proprio così?
Apparentemente di facile comprensione, è una delle sezioni più complesse e meno comprese di tutto il Corso. Helen Schucman la ricevette come messaggio privato in seguito ad una crisi che attraversò nel maggio del 1967. La crisi – relativa ad una minaccia di sciopero che avrebbe reso inutilizzabili gli ascensori del palazzo in cui abitava- turbò profondamente Helen e divenne per lei l’occasione per imparare una importante lezione sul modo di applicare praticamente gli insegnamenti del corso in un momento difficile.
Prendendo spunto da questo aneddoto e partendo dallo studio approfondito di questa sezione cercheremo di comprendere meglio la strada proposta dal Corso e di estenderne l’insegnamento alla nostra vita.
Parleremo in particolare di come affrontare le situazioni di crisi e le trappole della passività. Se infatti questa sezione sembra suggerire una qualche inoperosità, la via del Corso è invece intensa, piena ed implica un costante lavoro di vigilanza. Queste sembrano due posizioni in conflitto. Ma è proprio così?