VIAGGIATORI DELLA MENTE
Livello di informazione: elementare
Condotto da: Patrizia Terreno
Orari
Sabato: h. 10:00 - 19:00
Domenica: h. 9:00 - 18:00
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in VIDEOCONFERENZA
27-28 GENNAIO

LE CRIPTE NASCOSTE DELLA MENTE

E in queste cripte nascoste, tutti i peccati tuoi e di tuo fratello sono preservati e tenuti nell'oscurità',
dove non possono essere percepiti come errori che la luce mostrerebbe sicuramente
(T.31.V.6:6)

Descrizione corso

E' un seminario che introduce la componente psicologica del Corso. La teoria sulle
relazioni che ne consegue sarebbe di difficile comprensione senza un'esplorazione accurata di
queste premesse.

Le cripte nascoste della mente sono i sotterranei della mente sbagliata in cui celiamo
intenzionalmente la percezione egoica che abbiamo di noi e degli altri. Sono gli oscuri meandri
i cui livelli nascondono i maneggi fuorvianti dell’ego, l’abile prestigiatore la cui massima è
“cerca ma non trovare” (T-12.IV.1:4). In questo seminario seguiremo una mappa per
districarci nel labirinto della mente sbagliata dell’ego, e - passando coraggiosamente attraverso
di esso- giungere alla parte corretta della nostra mente.

Al di là di essa, luminosa ed eterna, la Mente di Cristo ci rivela la nostra vera Identità.
Vedremo come all’interno delle cripte nascondiamo le percezioni sbagliate della nostra
identità, ossia le molteplici forme con le quali ci identifichiamo credendo che ci definiscano. E
vedremo come tali forme - apparentemente innumerevoli- possano essere ricondotte a tre
tipologie fondamentali, tre identità distruttive e autodistruttive, definite “la faccia
d’innocenza”, “la vittima” ed “il carnefice”. Il Corso le descrive in molte sezioni, ma le
sintetizza brillantemente nella sezione “Il concetto del sé opposto al Sé” (T.31.V), che
leggeremo e studieremo in dettaglio.

Vedremo come sul concetto del sé basiamo le nostre relazioni, perché sugli altri
proiettiamo delle percezioni che sono conformi e complementari ad esso. Questo ci induce a
vedere gli altri in modo distorto (in altri termini la proiezione fa la percezione: T-21.In.1:1) e a
stabilire con i loro sé virtuali, che esistono solo nella nostra mente, delle relazioni altrettanto
distorte. In sostanza i vari aspetti del nostro distorto concetto del sé ci obbligano a relazionarci
con delle vere e proprie ombre del passato, per usare una felice espressione del Corso.
Di conseguenza non è possibile studiare seriamente l’argomento delle relazioni specialiargomento
fondamentale per uno studente del Corso- senza partire da un'indagine accurata
della nostra percezione della nostra identità.

Questo seminario è dunque propedeutico alla serie di seminari dedicata alle relazioni.

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