VIAGGIATORI DELLA MENTE

Note di viaggio

La tolleranza al dolore può essere elevata, ma non è senza limite. Alla fine tutti cominciano a riconoscere, per quanto debolmente, che ci dev’essere un modo migliore. Non appena questo riconoscimento si stabilizza più fermamente, diventa un punto di svolta. Questo alla fine risveglia la visione spirituale, indebolendo simultaneamente l’investimento nella vista fisica.. L’investimento alternato nei due livelli di percezione viene usualmente sperimentato come un conflitto, che può diventare molto acuto. Ma la riuscita è certa così come lo è Dio.(Ucim. T-2.III.3:5-10).

Il sentiero diventa alquanto diverso man mano che si prosegue. E tutta la magnificenza, la maestosità della scena e gli immensi panorami che si dischiudono per venirti incontro man mano che il viaggio prosegue, non potranno essere pronosticati dall’inizio. Tuttavia, persino questi, il cui splendore raggiunge vette indescrivibili man mano che si procede, non sono davvero nulla al confronto di tutto ciò che attende quando il sentiero terminerà e il tempo finirà con esso. Ma da qualche parte si deve pur cominciare (Ucim. M-19.2:5-8).

La gioia accompagna il nostro cammino. Poiché andiamo verso casa, verso una porta aperta che Dio ha tenuto spalancata per darci il benvenuto… Tu non cammini da solo. Gli angeli di Dio si librano vicino a te e tutt’intorno. Il Suo Amore ti circonda, e di questo sii certo: io non ti lascerò mai privo di conforto (Ucim.L-ep.5:6-7; 6:6-8).


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